Con la proposta di acquisto sono vincolato?

Pubblicazione: 14 novembre 2018

La proposta d’acquisto è assolutamente vincolante. Si tratta di formalizzare la volontà di acquistare un bene ad un certo prezzo. L’immediata nascita di un obbligo contrattuale impone di prestare grande attenzione alle clausole contenute nella proposta di acquisto che, solo con il consenso di entrambi i contraenti, potranno essere modificate o integrate.

Si tratta sovente di un modello solitamente prestampato che indica gli estremi di venditore/acquirente e le caratteristiche dell’immobile, oltre al prezzo offerto, le tempistiche e le modalità con cui si andrà a svolgere il flusso della compravendita. Serve a impegnare le parti per il tempo necessario a trovare la soluzione a eventuali problemi che non consentono contestualmente la vendita, il cui ultimo atto è il rogito notarile. L’acquirente dovrà ad esempio valutare il mutuo più adatto alle proprie esigenze e il venditore preoccuparsi di procurare tutti i documenti necessari al perfezionamento della compravendita oltre a cimentarsi nel medesimo iter a parti invertite, per l’acquisto di un nuovo immobile.

E’ bene stabilire un tempo per l’accettazione della proposta, uno o due settimane ad esempio.

La proposta di acquisto è accompagnata normalmente dal versamento di una somma di denaro intestata direttamente al venditore e versata a titolo di caparra.

Salvo casi specifici e motivazioni particolari, la cifra è minima ma proporzionale al valore dell’immobile. L’importo è “congelato” sino al termine della validità della proposta di acquisto. L’affare si conclude quando la proposta viene accettata dal venditore.

Con la firma di quest’ultimo si conclude di fatto l’accordo contrattuale e le parti sono vincolate al rispetto dei contenuti della proposta. Nell’ipotesi in cui l’acquirente dovesse avere un ripensamento, è essenziale capire se i versamenti effettuati sono a titolo di caparra penitenziale (il vincolo contrattuale verrà sciolto con la sola perdita della somma versata), o  caparra confirmatoria (può indurre al rischio di eventuali ulteriori richieste di risarcimento danno).

Per riassumere, prima di formulare una proposta d’acquisto è bene essere certi di aver trovato la casa giusta.

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